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Panelle Palermitane

Di Laura Soraci

Un salto nella mia terra per assaporare un piatto tipico, della provincia di Palermo, le panelle. Magica farina di ceci, cotta e condita per poi essere fritta e portare in tavola un leccornia per grandi e piccini.
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Ingredienti per 5/6 persone

250 di farina di ceci
750 ml di acqua
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di pepe
prezzemolo tritato
olio per friggere

succo di limone
pane tipico palermitano la Mafalda

  • Ricetta bimby:

Nel boccale acqua, farina di ceci, sale e pepe: 10 minuti 80° vel 3 e 10 minuti 90° vel 4 aumentando gradualmente la velocità fino a vel 6 man mano che il composto si addensa. unire, 30 secondi prima del termine di cottura, il prezzemolo.

  • Ricetta tradizionale:

Portare a bollore l’ acqua salata e versare a pioggia la farina di ceci mescolare fino a che il composto non si staccherà dalle pareti del recipiente condite con prezzemolo e pepe.

Pesate la farina di ceci e setacciatela in un colino a maglie fini per rimuovere eventuali grumi.

Versate l’acqua fredda e versatela in una scodella capiente o nella stessa pentola che userete per cuocere le panelle. Versate la farina di ceci setacciata e il sale con una frusta a mano o elettrica mescolate gli ingredienti fino ad ottenere un composto uniforme. Accendete il fuoco e aspettate che essa prenda il bollore mescolando sempre continuamente. Aggiungete il prezzemolo tritato e il pepe nero macinato mescolando velocemente il tutto con la spatola o con il cucchiaio di legno.

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  • Preparare le panelle palermitane

Versate l’impasto ottenuto in un contenitore cilindrico alto (la tradizione vuole una latta di olio aperta solo da un lato) o un contenitore tipo stampo plum cake o di plastica dura per alimenti. Lasciate raffreddare il composto delle panelle per almeno 6 ore, trascorso il tempo capovolgete il contenitore e noterete che l’impasto scivolerà fuori solo, senza fare fatica.

Tagliare a fette di circa 1 cm il nostro panetto di farina di ceci e friggete le panelle da entrambi i lati in abbondante olio caldo fino a che non si formerà una crosticina d orata, con l’ aiuto di una schiumarola toglierle dall’olio e lasciarle asciugare su un foglio di carta assorbente per qualche minuto….panelle-1

Le Panelle Palermitane si possono mangiare dentro il pane con una semplice spruzzata di limone o come snack croccanti al posto di patatine e salatini durante un aperitivo.

Cucina Regione
Sicilia

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11 commenti

daniela 13 Giugno 2007 - 11:51

adoro i ceci… e poi quando c’é di mezzo la sicilia tutto mi sembra ancora più buono!

baci

Rispondi
Lalla 13 Giugno 2007 - 12:41

anche io adoro i ceci….
e queste sono veramente spettacolari…. la ricetta è pura sicilianaaaaaaa diffida dalle imitazioni!!!!
baci lalla

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Dolcetto 13 Giugno 2007 - 13:00

Non si finisce mai di imparare… non conoscevo queste panelle… mi attirano parecchio…
Lalla ti trovi bene con il bimby? La mia migliore amica si è fissata che lo vuole prendere, però quanto costa!! Che dici, ne vale la pena?
Bacioni

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Lalla 13 Giugno 2007 - 13:19

ciao dolcetto….
come nn conoscevi le panelleeeeeee nn ci posso credere… ora devi per forza assaggiarle …. e dirmi che ne pensi!!!!

per il bimby mi trovo abbastanza bene lo uso per tantissime cose e mi riduce di molto i tempi di preparazione di molti piatti a partire dalla pizza (ci impiega 1 min e mezzo per fare l impasto da 1/2kg di farina) e ai risotti che non devi stare sempre li a girare….
ma ci sono alcune cose come i primi e i secondo che continuo a preferirli preparati nella maniera classica con padelle e pentole e fondo spesso!!!

come tutte le cose elettroniche però devi prendere la mano ad usarlo cioè prima impari come funzionano i vari programmi con le ricette del libro base es dolci, impasti duri, basi classiche, creme, besciamella…ecc una volta imparati i vari programmi (per chi cucina nel giro di tre giorni ha fatto!!!) puoi adattare le tue ricete a lui altrimenti finisci ad usarlo come mia madre…. come un normale frullatore per grattare il parmiggiano…. e li diventano vermanete soldi sprecati…

cmq concordo pienamente che costa troppo …. ma è dovuto al fatto che nn lo vendono nei negoz…
se vuoi sapere qualche altra cosa basta chiederla….
baci lalla

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Maria Giovanna 13 Giugno 2007 - 15:33

Ma dai, scopro con piacere che sei diventata una foodblogger a tutti gli effetti, sono davvero contenta di poter imparare nuove ricette siciliane e non. Benvenuta tra noi!

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Lalla 13 Giugno 2007 - 15:41

ciao mariag.
ben venuta dalle mie parti….
e gia mi sono resa conto che erano + i post di cucina che quelli di altro genere che scrivere e mi sono detta perchè nn cimentarsi in quest impressa…
sono contenta che ti piacciano le mie ricette… come io adoro le tue
baci lalla

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Dolcetto 15 Giugno 2007 - 13:42

No allora mi sa che per me può anche andare bene, ma per la mia amica no: odia cucinare e perdere tempo ai fornelli… probabilmente finirebbe per usarlo come tua mamma. Magari un domani con la mia casa ci penserò su… vedo se riesco a trovarlo a prezzi stracciati su e-bay…
Grazie lalla, sei stata molto carina…

Rispondi
tania 6 Novembre 2007 - 01:18

carissima…mio marito è siciliano..io piemontese..ma so fare le panelle..(senza prezzemolo). Lui dice che si avvicinano molto all’originale ma…… manca qualcosa(non il prezzemolo)…avete qualche segreto? Meglio lo strutto dell’olio d’oliva? un bacio tania

Rispondi
Vilasini 16 Giugno 2008 - 11:37

ciao!!! innanzitutto complimenti per il tuo blog!! l´ho appena scoperto grazie al bloggatore.
I miei nonni paterni sono della provincia di palermo e quando ero piccola mi divertivo a preparare le panelle con mio nonno.
mi ricordo che stendavamo l´impasto sul tavolo inumidito. peró non ero mai tanto soddisfatta perché non venivano mai lisce come quelle delle friggitorie!!

la prossima volta le preparo come le tue. cercheró un contenitore cilindrico.
… ma alte 1 cm??? io me le ricordo alte 4-5 mm… vabbé che sono anni che non vado in sicilia, ma un cm mi sembra vermente troppo!!!

sai che cosa?? ti linko nel mio blog. Le panelle non possono mancare!!! e le tue sono meravigliose!!!

saluti affettuosi,
vila

Rispondi
Lalla 16 Giugno 2008 - 14:56

ciao tania
niente segreti…. forse dipende dall acqua forse dalla farina… forse dall aria siciliana… onestamente nn ti so dire… ma basta metterci tanto amore… e verrano sicuramente + saporite!!!!;))))

vila
capita spetto anche a me di preparare piatti che mi ricordano l infazia…. io uso la tecnica del tubo cosi vengono lisce e perfette… effettivamente ora che mi ci fai pensare 1cm forse è troppo… 5 mm sicuramente è la dimensione + adatta

un bacioneee e grazie per i commenti!
lalla

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Millefoglie alle Fragole e Meringhe… per un dolce compleanno | Food Blog 14 Giugno 2013 - 09:56

[…] Aperitivo Triangolini di sfoglia con funghi e formaggio Panelle […]

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