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La Stroncatura Calabrese

Di Laura Soraci

Nonostante il mio piccolo angolo si chiami Profumo di Sicilia …mi piace provare le ricette di altre regioni più o meno vicine alla mia …. oggi vi parlo un pò di un piatto che adorooooooo appartiene alla cucina povera Calabrese, di grande importanza sia per il suo valore nutrizionale durante i tempi antichi…. che per quello organolettico dove i migliori sapori delle Terre del Sud si sposano per dare ancora più il meglio di loro….. olio ed olive, alici e peperoncino …. ed ecco cosa nasce da questi pochi ingredienti:

LA STRONCATURA
La storia
“La stroncatura” è un tipo particolare di pasta, di fattura antica, che oggi si trova solo nella Piana di Gioia Tauro, essa contribuì moltissimo ad arricchire la storia dell’alimentazione presso i ceti più bassi di questo territorio.
Questa pasta veniva prodotta in casa utilizzando le “scopature” di magazzino, cioè raccogliendo da terra i residui misti di farina e crusca durante le operazioni di molitura del grano. Il colore era ovviamente scuro e la stroncatura veniva messa in vendita a prezzi molto bassi. Talvolta risultava di sapore fortemente acido e veniva data in pasto a maiali e galline.
Le classi sociali meno abbienti ne facevano grande uso per l’economicità e per correggere il sapore o per attenuare il grado di acidità, usavano condirla con salse molto piccanti o con acciughe salate ed aglio.
Oggi l’uso della stroncatura è ancora vivo, naturalmente essa è stata migliorata: il colore scuro viene determinato dall’utilizzazione di farine integrali (frumento), mentre la “callosità” è dovuta non più a difetti di pastificazione, bensì all’uso di grano duro ed alla grossolana crivellazione della farina.
Conservata ancora alla maniera antica in pacchi di carta da 1 kg, per mantenere intatto tutto il suo Sapore Antico.
 

Ingredienti per 4 persone

350g di Stroncatura Calabrese (o uno spaghetto molto ruvido e grosso integrale)
2 spicchi d’aglio
4-5 alici sott olio
1 peperoncino
2-3 pugni di pan grattato
2 pomodoro a dadini
10 olive nere
olio evo abbondante
un abbondante ciuffo di prezzemolo
sale marino iodato fine
pepe nero macinato

Soffriggere l’aglio a pezzetti (o intero se preferite) in una grande padella con abbondante olio evo, spostare la padella dal fuoco e aggiungere le alici sciogliendole nell’ olio con l aiuto di un cucchiaio di legno, riposizionare sul fuoco e aggiungere: il peperoncino tritato, il prezzemolo tritato, le olive a pezzi e il pomodoro a dadini, cuocere per una decina di minuti fino a che il pomodoro non si sarà completamente sfatto, cospargere di pan grattato (l olio si deve quasi del tutto assorbire) e insaporire ancora qualche minuto sul fuoco vivo, regolare di sale se necessario, e saltare la pasta al dente lasciandola leggermente umida per far meglio aderire il condimento alla superficie!

Cucina Regionale
Calabria

 

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15 commenti

Elisa - Basilico&Co. 21 Novembre 2007 - 10:35

mm che buona che deve essere!! mi piace da matti il pangrattato con i pomodorini sulla pasta!
é da provare anche se non troverò mai la pasta giusta!
Ciaoo

Rispondi
Maria Giovanna 21 Novembre 2007 - 12:08

Davvero un ottima ricetta da scopiazzare assolutissimamente ;D

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Lalla 21 Novembre 2007 - 13:33

ciao ragazze
è veramente ottima come pasta sopratutto se si hanno invitati all ultimo minuto il tempo di far bollire l acqua e cuocere la pasta e si è tutti a tavola….

anche io che ho la calabria a due passi non ho mai trovato questo tipo di pasta in commercio …. la sostiutisco con uno spaghetto integrale molto ruvido altrimenti un classico spaghetto ….il rusiltato è ottimo lo stesso!!!!

baci lalla

ps elisa hai visto la ricetta delle “fettuccine con pomdorini croccanti”…. quella sicuramente fa per te ….. buonissima!!!!

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Orchidea 21 Novembre 2007 - 14:49

Bellissimo quel mare!!!
Ciao.

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Mariluna 22 Novembre 2007 - 06:38

Brava, la ricetta la conosco, ma la pasta no, eppure….sono calabrese.Salutami la tua bella sicilia le belle giornate di sole che avete,qui da me è buio fuori.Ciao

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Angelo 22 Novembre 2007 - 10:37

Questo commento è stato eliminato dall’autore.

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Lalla 22 Novembre 2007 - 10:38

ciao orchidea
veramente stupendo…. sia sopra che sotto….!!!!

ciao mariluna
non sei lunica che non conosce questo tipo di pasta… non hai idea a quanti calabresi ho dato questa ricetta!!!!mi spiace il sole è andato via anche qui…. è tornato il cattivo tempo!!!!

spesso le cose povere e antiche vengono accantonate quasi nascoste dalla modernità ma nonostante ciò rimangono sempre parte del nostro essere e della nostra storia!!!!

baci lalla

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Viviana 22 Novembre 2007 - 12:46

commozione pura!!!!
smack!

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elisa 22 Novembre 2007 - 16:58

ma come sembra saporita questa pasta..brava Lalla!!!
Come stai??

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Lalla 23 Novembre 2007 - 10:39

vivi
ti commuovi per cosi poco???

eli
è da provare assolutamente!!!!
grazie del pensiero …
abbastanza bene tralasciando gli acciacchi del periodooo odio l’ umidità….e ho solo 24 anni se arriverò a 50 credo che migrerò ai tropici!!!!

bacioni lalla

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OtroTango 23 Novembre 2007 - 10:39

slurp…. non credo che troverò questi spaghettoni… Peccato! però proverò la ricetta. C’è sempre un profumino passando da qui… ciau!

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Lalla 25 Novembre 2007 - 16:29

ciao carissima
provali e fammi sapere….
baci lalla

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Mar 19 Dicembre 2007 - 14:47

Sono rimasta colpita con questo semplice piato che faceva la mia mamma. Quanti ricordi!!!
Bellisimo il tuo blog, io sono di Calabria, pero sono in Argentina da molto tempo. Baci e buon Natale!!!

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Anonymous 15 Dicembre 2008 - 15:00

la pasta è solo in commercio nella piana di gioia tauro e addirittura ormai va ordinata prima…

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Ago 9 Luglio 2009 - 23:11

Ciao! Quante belle ricette ci sono quessù!
Questa soprattutto mi ha colpito e…devo dirti due cose: 1. la ricetta è davvero molto saporita, mi piace, brava!
2. la stroncatura la trovi tranquillamente a Reggio Calabria e non è vero che si deve ordinare prima…naturalmente devi andarla a comprare nei negozi tipici, ma se ti trovi a passare da queste parti, posso darti delle dritte su dove andarla a prendere, no prolem! E' una pasta tipica di RC, comunque,quindi in altre parti della Calabria non la trovi…

un bacione
Ago 😀

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