Home Primi Piatti dai sapori del Sud… Casarecce con Scarola stufata…

dai sapori del Sud… Casarecce con Scarola stufata…

Di Laura Soraci
Uno dei prodotto che nella mia città non possono mai mancare sul banco del fruttivendolo è la scarola… meglio conosciuta in tutto il resto di italia con il nome di invidia riccia, dal sapore amarostico con le foglie arricciate e dal colore verde brillante… viene usata un pò in tutto il sud per preparare qualunque tipo di piatto dal primo come in questo caso, alle minestre e anche dei fantastici contorni e farce/ripieni per preparazioni salate come la focaccia e le schiacciate…
questa ricetta fà parte della tradizione siciliana dove troviamo tutti i prodotti tipici della cucina palermitana… capperi olive uva passa e pinoli!!!!

Ingredienti per 6 persone

500gr casarecce Pastificio Verrigni
1 cespo di Scarola (Invidia Riccia)
1 cipolla rossa di Tropea piccola
1 spicchio d’aglio italiano
4 filetti di alici sott’olio
2 CC di capperi sotto sale
1 pugno di uvetta
1 pugno di pinoli (io li ho finiti)
10 olive nere
peperoncino a scaglie Tec Al
sale marino iodato fine
olio evo

Lavare e tagliare la scarola accuratamente cosi da eliminare foglie vecchie e residui di terra e insetti, asciugarla con uno strofinaccio o con l’apposita centrifuga, per eliminare l’acqua in eccesso.

Lavare i capperi sotto l’acqua corrente cosi da eliminare i residui di sale grosso.

Porre una capiente padella pulita sul fuoco e tostare leggermente i pinoli, non dovranno scurire solo diventare ambrati, tenere da parte.

Nella stessa padella, precedentemente usata, cospargere il fondo di olio evo, aggiungere la cipolla e l’aglio a pezzetti e lasciare imbiondire, aggiungere il peperoncino, le alici, i capperi, le olive a pezzetti, l’uva passa (io nn la faccio rinvenire perchè la scarola butta abbastanza acqua per ammorbidirla durante la cottura) e i pinoli. insaporire il tutto per qualche minuto e aggiungere la scarola coprite con il coperchio e lasciare cuocere 10-15 min a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. quando la verdura sarà appassita se occorre continuare al cottura senza coperchio per far evaporare l’acqua in eccesso. Regolare di sale se occorre.

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata per il tempo necessario, scolarla al dente e mantecarla con le verdure stufate. servire con una spolverata di caciocavallo stagionato o di pecorino stagionato.

Cucina Regionale
Sicilia

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