Quando ero piccola il biancomangiare era un dolce che io reputavo senza arte ne parte, che mia nonna preparava spesso in casa e che era fatto di gesti semplici e abituali, un dolce perfetto per la merenda del pomeriggio o per uno sfizioso dopo cena.
Per tanti anni ho accantonato
la ricetta del biancomangiare siciliano
e quanto questa preparazione è tornata nella mia vita facendosi strada tra tante altre ricette, grazie a G. che adora le creme; ho ricominciato a farlo e tutte le volte che mescolo insieme gli ingredienti, apro il barattolo della cannella e quello dei pistacchi, vengo catapultata naturalmente nella cucina di mia nonna.
In sostanza un tuffo nel passato: la grande cucina degli anni 70 bianca con i profili legno, con un grande tavolo rotondo al centro e sedie impagliate rigorosamente coperte da cuscini un po’ sbiaditi. Nel centro c’era sempre un copri tavolo e una specie di vaso dalla forma strana assomigliante ad una grolla di montagna. Chissà dove sarà finita? In pratica ho passato tutta la mia infanzia in questa cucina, è li che ho imparato cosa era il cibo e anche la mia prima ricetta.
Tuttavia i miei ricordi non sono qui a caso, ma perché li trovo perfetti, insieme alla ricetta del biancomangiare per parlavi del tema di Febbraio dell’ Italia nel piatto:
“Ricette che scaldano il cuore”
Si avete letto bene stiamo parlando naturalmente di quelle ricette che ci fanno sentire bene, quelle che ci ricordano l’infanzia, la famiglia, che a sentire il rumore della preparazione o il profumo che riempi la casa ci riempiono il cuore di amore, di ricordi e di momenti felici. Quelle che entrano di diritto nella vostra confort zone.
Nonostante siano passati più di 25 anni eccomi a cucinare il
biancomangiare come lo faceva mia nonna,
ovviamente usando gli stessi suoi arnesi, si perché parte di quello che ho recuperato dalla casa dei nonni anni fa, oggi è nella mia cucina (pentole, padelle, apribottiglie, taglieri) e spesso questi piccoli reperti storici compaiono nelle foto di questo blog e allietano i miei momenti insieme ai ricordi che racchiudono, praticamente perfetti per rievocare la cucina siciliana lontana da casa.
Ingredienti per 4 persone
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Per il biancomangiare classico
1 lt di latte
80 g amido di mais
250 g zucchero
sale marino iodato fine
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Per il biancomangiare alla mandorla
1 lt di latte di mandorla
180 g zucchero
80 g amido di mais
sale marino iodato fine
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Inoltre
scorza di limone/ arancia siciliana non trattata
cannella in polvere
pistacchi tritati
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Utensili
Tempo di preparazione 40 minuti + riposo
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Preparare il biancomangiare
Riscaldate il latte in un pentolino, potete aggiungere la scorza di limone o di arancia se la gradite ricavata con un pela patate, evitando la parte bianca. Naturalmente rimuovete la scorza dopo l’infusione.
Inoltre in una scodella mescolate insieme l’amido, lo zucchero, il sale e aggiungetelo al latte, mescolate con le fruste o con un lecca padelle e rimettete sul fuoco fino a portarlo a bollore, mescolate energicamente per evitare grumi.
Quando il composto si sarà addensato lasciando un velo sul mestolo, versatelo nelle formine per budino o in bicchierini monoporzione e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Una volta freddo conservatelo chiaramente in frigorifero fino al momento di servirlo in tavola.
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Servire il biancomangiare
Ovviamente potete scegliere come servirle
Se usate le formine per budino potete disporre il dolce su dei piatti da dolce.
Tuttavia se avete scelto di usare i bicchierini monoporzione per il vostro bianco mangiare.
Inoltre potete decorare il vostro biancomangiare secondo il vostro gusto, spolverando la superficie con la cannella, i pistacchi o scorza di agrumi. Servite in tavola il biancomangiare.
English version
Blancmange
Ingredients for 8 people
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For the blancmange classic
1 lt of milk
80 g cornstarch
250 g sugar
salt
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For the blancmange to the almond
1 lt of almond milk
180 g sugar
80 g cornstarch
salt
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Furthermore
lemon / orange peel
cinnamon powder
chopped pistachios
Preparation time 40 minutes
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Prepare the blancmange
Heat the milk. Mix together sugar, starch and salt and pour into milk, stir until boiling. Pour into glasses and allow to cool. Store in the fridge. Sprinkle with pistachios, cinnamon or lemon peel to taste.
Cucina Regionale
Sicilia
Per scoprire le ricette delle altre 20 regioni non vi resta che sbirciare i link:
Valle d’Aosta: Seupetta de Cogne
Piemonte: Torcetti al burro
Liguria: Ravioli ai carciofi
Lombardia: Torta del Paradiso
Trentino Alto Adige: Marmor-Kuchen altoatesina
Veneto: I crostoli della nonna
Friuli Venezia Giulia: Gnocchi di Susine
Emilia Romagna: I bassotti
Toscana: Torta della nonna
Marche: Frittelle di mele
Umbria: Le ricette della nonna
Lazio: Maritozzo con la panna
Abruzzo: Pasta e fagioli
Molise: Pasticcio di pollo in crosta
Campania: I taralli all’uovo di nonna Natalia
Puglia: Cime di Rape stufate
Basilicata: Lagane e ceci
Calabria: Minestra cu a nduda
Sicilia: Biancomangiare
Sardegna: Culungionis de pappai biancu (Ravioli di mangiar bianco)
31 commenti
[…] (blog: Fusilli al tegamino) Calabria: Minestra cu a nduda (blog: Il mondo di Rina) Sicilia: Biancomangiare (blog: Profumo di Sicilia) Sardegna: Culungionis de pappai biancu ( Ravioli di mangiar […]
[…] Biancomangiare (blog: Profumo di […]
[…] Sicilia: Biancomangiare – https://www.profumodisicilia.net/2018/02/02/biancomangiare/ […]
Che bei ricordi! Proverò a fare il biancomangiare alla mandorla. Grazie.
Ciao Natalia, provalo è buonissimo e piace a tutti! A presto LA
che emozione vedere e riutilizzare gli arnesi di cucina della nonna! complimenti per le belle ricette, anche qui l’imbarazzo della scelta, bravissima!
Ciao Elena, si è sempre un emozione quando cucino qualcosa con loro, grazie mille! A presto LA
A casa mia si faceva e si fa ancora oggi quello alla mandorla. Quando siamo in tanti e bisogna trovare un dolce che metta tutti d’accordo, è proprio questo!
Ciao Franca, si anche qui è l’unico dolce che fai e nessuno si lamenta! A presto LA
Che ricordi stupenfi Laura ? voglio assolutamente rifarlo nella sua versione classica! una domanda : Il sale un pizzichino ??
Un abbraccio grande grande
Antonella
Ciao Antonella, grazie si il sale un pizzichino 🙂 a presto LA
Grazie x averci regalato questa ricetta così preziosa 🙂 non sai che darei x allungare un cucchiaino e fare un assaggio 😛 L’aspetto è davvero invitante!
Buon we LA e a presto <3
Ciao Consuelo, grazie mille sono contenta che abbia stuzzicato il tuo palato! A presto e buon we anche a te! LA
Un’altra delle foto che mi ha fatto innamorare senza nemmeno leggere la ricetta. Ora che l’ho fatto, sono cotta a puntino!!! Bravissima tesoro, un dolce straordinario!!!!
Ciao Chiara, grazie mille, sono sicura che ti piacerà quanto le foto! A presto LA
Adoro il biancomangiare! Grazie per aver condiviso questa ricetta, me la salvo subito e proverò a farlo! Buona giornata
Ciao Laura, è semplicissima e di grande sapore! A presto LA
per me pistacchi tanti pistacchi … delizioso il tuo dolce del ricordo!
baci
Alice
Ciao Alice, io faccio un mix cannella e pistacchi… buonissimo! Grazie a presto LA
Penso sia qualcosa di sublime, la foto lo trasmette perfettamente!
Ciao Aria, Grazie mille. Un bacione LA
Un dolce semplice ma che nasconde un sapore di tradizione intenso!
Ciao Vale, si come un po’ tutte le ricette semplici della tradizione! A presto LA
Una vera squisitezza e un mare di dolcissimi ricordi. Bacioni
Ciao Carla, si tanti tantissimi ricordi! A presto LA
Non conoscevo questo dolce e mi hai incuriosito, proverò quello con il latte di mandorla!
Ciao Gabriella, provala e poi fammi sapere! A presto LA
Devo provare a farlo! Lo conosco, mi piace, ma non l’ho mai provato a fare!
bellissimo ricordo!!!
ciao
elisa
Ciao Elisa, grazie mille. A presto LA
delizioso sia in forma che al bicchiere, un dolce che conquista per il sapore di mandorla
Ciao Serena, grazie mille A presto LA