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Sarde al Limone profumo di Mare e di Agrumi

Di Laura Soraci
Scopri come preparare le sarde al Limone

Se come me amate il pesce azzurro non potete perdervi questo delizioso e velocissimo secondo piatto: le Sarde al Limone! Gli ingredienti più noti della cucina siciliana si uniscono per dar vita ad tripudio di profumi.

La Sardina pilchardus

La sardina o Sardina pilchardus nel gergo scientifico è un piccolo pesciolino di circa 10 – 15 cm che vive in gruppo, dalla livrea argentea, spesso confusa con la sorella Alice (dal corpo più affusolato e dalle carni meno sode), pescata durante tutto l’anno abbonda sui banchi del mercato tra marzo e settembre. Le sardine o sarde, il cui nome deriva dalla regione Sardegna (nella cui acque vi era un abbondanza di questo pesce), si trovano in tutto il Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico; sono ricchissime di Omega 3, vitamina D, vitamine del gruppo B, fosforo e selenio, presentano un baso contenuto di metalli pesanti e di sodio.

Da sempre presenti nella dieta mediterranea, le sardine hanno un posto di prestigio per la preparazione delle numerose ricette regionali siciliane come le sarde a beccafico o gli involtini con le sarde, ma è un pesce molto apprezzato e consumato in tutta Italia nei modi più disparati. Sicuramente anche voi avrete sgranocchiato delle deliziose sardine fritte caldissime!

Dopo questo piccolo intro possiamo finalmente tornare all’uscita di questo mese dell’Italia nel piatto, con un tema a me molto caro

“ Tratta da un libro…”

I libri, qualunque essi siano, sono la nostra energia vitale, il sapere tramandato con la carta stampata di ieri ci ha permesso di creare il mondo di oggi e il sapere ad esso collegato.

Sfogliare le pagine di libri e riviste accumulate con il tempo nelle nostre librerie, in quelle di mamme e nonne alla ricerca di quei testi ormai dimenticati, è per me un gesto carico di emozioni, un tuffo nei ricordi; l’enciclopedia, i dizionari, i libri con le prima parole, la tesi di laurea o i racconti di un amico, i profumi di ricette di un tempo.

Questo gesto cosi semplice, però nel tempo si è perso, un po’ colpa dell’uso del web e degli smartphone sempre a nostra disposizione con la tecnologia sempre nelle nostre mani che ci da informazioni di ogni tipo senza nessuna fatica e senza spostarci di un centimetro.

La tutta questa tecnologia sarà veramente un bene per noi e per le nuove generazioni?

Nonostante abbia un blog da tantissimi anni e il web è anche il mio archivio di ricette e fotografie. Io sono della vecchia scuola, amo la carta stampata, disegni e appunti scritti a penna su tovaglioli ingialliti, le pagine macchiate di impasti di torte o unte di frittura, ma che profumano di buono.

La mia libraria è piena di testi di ogni tipo, organizzata per argomenti, come in una vecchia biblioteca: cucina, viaggi, fotografia, subacquea, narrativa, storia e biologia. Manuali e volumi che nel tempo si sono accumulati tra i ripiani, che mi hanno permesso di imparare sempre nuove nozioni e comprendere quello che mi circonda. Ma ciò non significa che io sia una persona ordinata: sicuramente entrando in casa mia, tra salotto e cucina, troverete libri fuori posto.

Oggi ho scelto per voi:


Profumi di Sicilia.
Il libro della cucina siciliana

di G. Coria,
Vito Cavallotto Editore
Catania, 1981

Il nome molto simile a quello del mio blog, per una pura casualità, è un grosso tomo colmo e stracolmo di termini siciliani, ingredienti e luoghi. Questo libro non è solo un ricettario come si può immaginare da una prima occhiata ma un racconto nella storia, cosa si nasconde dietro ogni preparazione. Tra le righe si possono scoprire: tradizioni contadine, fatti accaduti e attimi di vita vissuta, che sembra ormai tanto lontana. Nonostante la complessità degli scritti questo ingombrante volume è un riassunto della vita isolana e della mia cultura, la stessa cultura che ruota attorto alla tavola e al cibo.

La frase che ogni mamma siciliana pronuncia appena varcata la soglia di casa: “Manciasti????” (tradotto: Hai mangiato????) è come una dichiarazione d’amore senza se e senza ma!

Proprio da questo volume ho preso la ricetta delle Sarde al Limone e tantissime altre ricette di cucina siciliana presenti sulle pagine di questo blog.

Dello stesso autore G. Coria esistono degli spaccati del volume principale, dove naturalmente potete trovare tutte le più famose ricette siciliane, perfetto per chi sceglie di avvicinarsi alla cucina isolana, sopra tutto facilmente consultabile e trasportabile e piccoli volumetti di ricette e di cultura gastronomica siciliana anche essi ricchi di storia.

Se ho stuzzicato il vostro appetito con il profumo delle Sarde al Limone allora non vi resta che continuare a leggere questo post e quelli delle mie college alla ricerca del libro di cucina regionale per scoprire tante meravigliose ricette.

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le sarde al limone i profumi di Sicilia di G. Coria

Ingredienti per 2 persone

500 g sarde
1 limone bio non trattato
2 spicchi d’aglio italiano
origano secco siciliano
sale marino iodato fine
pepe nero macinato
olio evo

Tempo di preparazione 20 minuti

Prepariamo le Sarde al Limone alla Siciliana

Preparare le Sarde al Limone

Pulite le sarde, rimuovendo la testa, le interiora e la lisca, apritele a libro e lavatele delicatamente. Asciugatele con carta da cucina. Prendete il tegame più largo che avete e disponete le sarde in un unico strato una accanto all’altra. Versate il succo di limone, un po’ di olio e cospargete il letto di sarde con sale pepe, origano, aglio a pezzi, se necessario aggiungete anche poca acqua.

Accendete la fiamma media e quando inizia a sobbollire posizionate il coperchio e fate cuocere per il tempo necessario circa 5 – 8 minuti.

Servite le sarde al limone calde con una grattugiata di scorza di limone e qualche fogliolina di prezzemolo fresco.

Conservare le sarde al limone

Le sarde al limone vanno preparate e gustate perchè le carni tenere delle sarde richiedono una breve cottura e riscaldando il piatto si rischia di rovinarle.

Un piatto di Sarde al Limone dal profumo unico

Ricetta tratta da pag. 305

L'Italia nel piatto - sicilia

Le ricette dell’Italia nel Piatto:

Valle d’Aosta: 

Piemonte: 

Liguria: Torta levantina di castagne

Lombardia: Riso e latte – Ris e lacc ricetta lombarda contadina  

Trentino-Alto Adige: Torta di fregoloti gluten free

Veneto: Tressiàn, dolce veronese di farina di mais

Friuli-Venezia Giulia:   NON PARTECIPO

Emilia-Romagna: Il budino di Minerbio

Toscana: Torta di riso e uvetta

Umbria: torcolo al latte senza glutine 

Marche:  

Lazio:  Maritozzi senza glutine

Abruzzo: Torta di mandorle civitellese

Molise: Pizza crema e amarene senza glutine

Campania: Torta caprese  

Puglia: Paste di mandorle 

Basilicata:  Paparotta di mosto senza glutine

Calabria: Non partecipo

Sicilia: Gelo di Caffè

Sardegna: Amaretti

Lombardia. Asparagi alla Milanese

Trentino-Alto Adige. Arrotolato agli spinaci da “Cucinare nelle Dolomiti”

Friuli-Venezia Giulia. Bombolotti di ricotta 

Veneto. Tortino di riso e pomodoro, da Mangiare veneto di Amedeo Sandri  

Emilia-Romagna. Bomba di riso alla piacentina 

Liguria: Risotto alle rigaglie

Toscana. Tortelli di acquacotta con salsa all’uovo, ricetta di Valeria Piccini (dal libro “Caino. Sapori di Maremma”)  

Marche.  Il Lattaiolo 

Umbria. Frascarelli umbri, ricetta povera da “Cucina Tuderte”

Lazio. La concia di zucchine – ricetta ebraico-romanesca, liberamente tratta da “La Cucina Tradizionale Del Lazio” di Francesco Duscio  

Abruzzo. Amatriciana: storia e origini della ricetta, tratta dal libro “Itinerari d’Amore e Sapori” di Mirna Iannetti

Molise. ?La pizza con bicarbonato

Campania. Zuppa di fave, piselli e pancetta 

Puglia. Polpette di carne di cavallo, da “La cucina pugliese” di Luigi Sada 

Basilicata. L’ambrosia la ricetta del nettare degli dei da “Basilicata a tavola” guida gastronomica

Calabria. Tiana catanzarese

Sicilia. Sarde al Limone

Sardegna. Minestra de patata arrubiata

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9 commenti

La pizza con bicarbonato -'A pizze cù bicarbunate - TartetaTinA 2 Maggio 2023 - 10:01

[…] Campania. Zuppa di fave, piselli e pancetta  Calabria. Tiana catanzarese Sicilia. Sarde al Limone  Sardegna. Minestra de patata […]

Rispondi
Il lattaiolo dal libro "La cucina regionale Italiana Marchigiana" | 2 Maggio 2023 - 10:01

[…] Sicilia. Sarde al Limone  […]

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Amatriciana: storia e origini della ricetta - unamericanatragliorsi 2 Maggio 2023 - 10:24

[…] Sicilia. Sarde al Limone  […]

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marina 3 Maggio 2023 - 08:34

Hai perfettamente ragione, il profumo delle pagine dei libri non ha uguali: continuo a comprarne nonostante il web e il kindle, e continuo ad accatastarli negli angoli non avendo più spazio! La tua ricetta profuma di mare, deve essere veramente buona! ti abbraccio

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simona milani 3 Maggio 2023 - 10:42

Mi ero data uno stop per l’acquisto di libri di cucina ma….non ci riescoooooooooo
Che piattino delizioso!
Un abbraccio

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Elena 3 Maggio 2023 - 18:50

questa ricetta va provata subito…ho tanti limoni sulla mia pianticella e le sarde sono la mia passione!

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elisa 4 Maggio 2023 - 15:57

mi piacciono molte le sarde e dalla cucina siciliana ci sono sempre tanti spunti per fare!
Proverò anche questa!
ciao

elisa

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Lucia 5 Maggio 2023 - 20:06

Mamma che acquolina che mi fa venire questo piatto! Ricetta da provare assolutamente!

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Natalia Piciocchi 6 Maggio 2023 - 22:25

E’ vero! Oggi con internet è tutto più veloce, se ti serve una ricetta con un click è subito a portata di mano, ma come te preferisco sfogliare libri e riviste di cucina, prendere appunti, segnare le pagine. Anche perché diciamocela tutta, quando cerchi una ricetta sul web spesso sei costretta a guardare tanta di quella pubblicità, che poi ti si para davanti mentre stai leggendo ingredienti e procedimento. Che p…..
Buonissime le tue sarde.

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