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Pasta cà Pastigghia un antica ricetta popolare Siciliana

Di Laura Soraci
Pasta cà Pastigghia un piatto povero siciliano

La Pasta cà Pastigghia è un antica ricetta popolare siciliana a base di castagne secche, un piatto veramente semplice da preparare e dal sapore particolare: dolce e coccoloso, per gli amanti delle castagne è veramente il top.

Questa ricetta ha origini antiche ma negli anni è andata quasi scomparendo dalle cucine isolane. Le castagne sono un valido aiuto nell’alimentazione perché ricche e nutrienti.

Per preparare la Pasta cà Pastigghia occorrono le castagne secche messe in ammollo con largo anticipo come se fossero dei legumi secchi ma in questa stagione autunnale ricca di zucca e funghi potete tranquillamente usare le castagne fresche, come ho fatto io.

Ho scoperto questa ricetta, ormai dimenticata, tra le pagine di vecchi libri di cucina, grazie alla rubrica di al km 0:

“Tutto con le castagne, il frutto dell’albero del pane”

Tra le pagine di questo vecchio libro ho scoperto tante ricette con le castagne e vi è anche una versione di questo piatto con il riso, che spero di proporvi prossimamente, perfetta per chi è intollerante al glutine o non ama la pasta.

Sin da bambina ho sempre e solo mangiato le caldarroste. Le preparavamo seduti al tavolo a casa dei miei nonni nelle giornate di freddo, il loro profumo è carico di ricordi indelebili.

La pasta con le castagne in sicilia si chiama Pasta cà Pastigghia

Ingredienti per 4 persone

Per la Pasta cà Pastigghia

200 g castagne secche
350 g pasta corta (tubetti o spaghetti rotti)
1 cipolla media bionda
2 foglie di alloro
mazzetto di finocchietto
brodo vegetale (o acqua bollente)
olio evo
sale marino iodato fine
pepe nero macinato
pecorino siciliano grattugiato

Tempo di preparazione 2 ore + ammollo

un piatto di pasta povero tipico della sicilia di inizio secolo

Preparare la Pasta cà Pastigghia

Iniziate mettendo a bagno in acqua fredda le castagne secche per almeno 1 notte meglio ancora 24 ore cambiando l’acqua a metà riposo. Controllate che tra le pieghe non vi siano rimasti pezzetti di pellicina ed eliminateli con la punta di un coltello.

Lavate il finocchietto sotto l’acqua corrente, rimuovete i gambi coriacei e sminuzzatelo al coltello.

In un tegame di coccio o di ghisa rosolate la cipolla tritata finemente, aggiungete il finocchietto sminuzzato e le foglie di alloro, unite ora le castagne ammollate e ricoprite con brodo vegetale e fate cuocere per almeno 60-70 minuti, o fin ché le castagne saranno diventate tenere. Regolate di sale e se necessario aggiungete altro brodo caldo sufficiente per la cottura della pasta.

Cuocete la pasta nel brodo delle castagne per il tempo necessario riportato sulla confezione, mantecatela con formaggio pecorino grattugiato e pepe nero macinato a piacere.

Servite la Pasta cà Pastigghia in fondine o in cocottine di terracotta che manterranno il calore più allungo.

Consigli

In autunno potete usare le castagne fresche, evitando l’ammollo si ridurranno i tempi di cottura di questo delizioso piatto.

Potete usare la pentola a pressione, calcolate circa 25-30 minuti dal fischio questo ridurrà drasticamente i tempi di cottura delle castagne.

Se amate le pasta cremose prolungate la cottura delle castagne fin chè queste non saranno quasi disfatte.

Una volta terminata la cottura della lasciate riposare qualche minuto la pasta nella pentola con coperchio prima di servirla in tavola, ne guadagnerà in sapore, naturalmente ricordatevi di lasciarla molto al dente.

Pasta cà Pastigghia

Ecco le nostre proposte con le castagne:

al km 0

Carla: Plumcake di farina di castagne con pere
Laura: Pasta cà Pastigghia
Paola: Panini con le castagne
Sabrina: Pasta con le castagne
Simona: Marron glacè fatti in casa

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8 commenti

Simona Nania 14 Ottobre 2021 - 12:41

Il adoro leggere (e magari riprodurre) le ricette del passato, certo a volte occorre alleggerirle di grassi, un tempo molto importanti per lo meno qui al nord per le temperature, ma credo abbiano fascino e sapori che occorre non dimenticare e fare riscoprire. Anch’io ho un ricordo di caldarroste arrostite sulla stufa nella casa di campagna dei nonni, tuttora ne sono ghiotta. Grazie per questa ricetta e per il racconto ??

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Laura Soraci 14 Ottobre 2021 - 22:35

Ciao Simona, si quel sapore antico che ogni tanto occorre riportare in tavola per ritornare alle vecchie tradizioni. <3 a presto La

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Sabrina 14 Ottobre 2021 - 21:55

Questa ricetta mi piace moltissimo: sarà che amo le minestre, sarà che ci sono le castagne ma mi fa venire una voglia di rimettermi a tavola!!

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Laura Soraci 14 Ottobre 2021 - 22:35

Con il primo freddo questa ricetta è perfetta… a presto LA

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Pasta con le castagne - Delizie & Confidenze 15 Ottobre 2021 - 12:06

[…] Plumcake di farina di castagne con pere Laura: Pasta cà pastigghiaPaola: Panini con le castagne Simona: Marron glacè fatti in casa […]

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CLAUDIA 17 Ottobre 2021 - 18:13

Oh mamma mia che bontà! Dai una minestra con le castagne, mai avrei pensato! Una vera coccola! un abcione

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paola 17 Ottobre 2021 - 19:58

Interessante, da provare,l’acquolina è venuta,buona serata

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carla emilia 20 Ottobre 2021 - 17:40

MI stuzzica proprio questa minestra e visto che fa frescolino non resta che assaggiare! Un abbraccio a presto 🙂

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