2 Novembre …. Serviamo a tavola la Ghiotta di Cavolfiore!
Per la nostra consueta uscita mensile dell’Italia nel piatto ecco che parliamo di
“Ricette del Cavolo”
In Sicilia i cavoli con annessi e connessi, durate l’autunno, la fanno da padrone.
Se da bambini l’odore persistente che questi ortaggi emanano non è particolarmente invitante da adulti diventa un vero e proprio comfort food autunnale, da gustare in più preparazioni e che piace sempre a tutti.
Inoltre se siete stati sull’isola, girando per i banchi ai mercati rionali, botteghe di fruttivendoli o aziende agricole, avrete avuto sicuramente un po’ di confusione tra broccoli e cavolfiore… Si lo so! In alcune zone quello che comunemente viene chiamato cavolfiore si trasforma in broccolo e i broccoli a loro volta diventano cavoli… Noi siciliani dobbiamo sempre distinguerci!
I Cavoli Siciliani
- Cavolo Trunzu di Aci: Un cavolo rapa di piccole dimensioni con striature violacee sul fusto ingrossato, coltivato nelle zone vulcaniche dell’Etna. l Cavolo Trunzu può essere utilizzato in cucina sia cotto (bollito o stufato), sia nel torsolo macerato nel miele come espettorante. Presidio Slow Food.
- Cavolfiore Violetto di Sicilia: Una varietà tipica del Catanese, riconoscibile per il suo colore viola intenso. È ricco di antiossidanti ed è ottimo in cucina, da preparare al vapore o saltato per preservarne il colore. Si presta a diverse preparazioni, come al forno, in pastella, fritto, o lessato.
- Cavolo Vecchio di Rosolini: Una varietà di cavolo da foglia, chiamata anche “Cavolo Vecchio” o “Cavolo Forte”, che si distingue per il suo ciclo vegetativo prolungato e la possibilità di ottenere diversi sfalci dalla stessa pianta.
- Cavolo Cappuccio Cuore di Sicilia: Un ortaggio considerato “supercibo” per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che possono essere consumate sia crudo che cotto. può essere consumato crudo in insalate o cotto, ad esempio con uvetta e pinoli, come nella tipica preparazione siciliana.
Senza dimenticarci varietà più comuni di cavolo come: Cavolfiore, Broccoli e Sparacelli, facili da reperire su tutta l’isola e perfetti per mille preparazioni.
Le mie 5 ricette preferite a base di Cavolfiore
- Timballo di Pasta al cavolfiore Viola Siciliano
- Gnocculi Cavati con Sugo alla Paolina e Cavolfiore
- Spaccatelle con Cavolfiore Viola e Muddica Atturrata
- Anelletti Siciliani al Cavolfiore
- Zuppa di Spaghetti rotti e Cavolfiore
ma tra le pagine di questo blog potete trovarne molte altre cliccando qui
Ma torniamo alla ricetta di oggi, un piatto invernale tipico della mia città la Ghiotta di Cavolfiore, ingredienti semplici da reperire per portare in tavola un esplosione di sapore.
Di questa pietanza potete trovarne innumerevoli versioni, io la preparo nello stesso modo della Ghiotta di pesce stocco messinese. Inoltre è una preparazione che una volta servita a tavola può diventare un contorno goloso e saporito o un secondo piatto vegano sfizioso.
Mi raccomando non dimenticate il pane per fare la scarpetta con il sughetto o se proprio vogliamo coccolarci, usare il condimento rimasto per preparare un buon piatto di pasta saporito e nutriente.
Si parla sempre di non sprecare il cibo e questa pietanza è un vero jolly in tavola!
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Ingredienti per 2 persone
cavolfiore bianco piccolo
4 patate medie
2 gambi di sedano
cipolla rossa dolce grande
1 cucchiaio capperi di Salina sotto sale
10 – 15 olive in salamoia
pomodori freschi o pelati o passata di pomodoro densa
1 cucchiaio concentrato di pomodoro
sale marino iodato fine
pepe nero o peperoncino
olio evo
Tempo di preparazione 1 ora

Preparare la Ghiotta di Cavolfiore
Iniziate mettendo a bagno i capperi in acqua per circa 10 minuti cosi da rimuovere il sale di conservazione. Scolateli e asciugateli con della carta da cucina.
Pulite il sedano e la cipolla, lavateli e tagliateli a piccoli pezzetti.
Se usate pomodori freschi lavateli e tagliateli a pezzi se invece avete scelto di usare pelati schiacciateli grossolanamente o tagliateli a dadini.
Pulite il cavolfiore rimuovendo il torsolo centrale e le foglie esterne, dividetelo in cimette e tenetelo da parte. Sbucciate le patate, lavatele accuratamente e tagliatele in 4 pezzi unitele al cavolfiore.
Cottura della Ghiotta di Cavolfiore
In una tegame con coperchio, di ghisa o di coccio sarebbe l’ideale, versate olio evo quanto basta, unite la cipolla, il sedano e iniziate a rosolate a fiamma media quando ben insaporito unite il pomodoro scelto, il concentrato, i capperi, le olive verdi, pepe o peperoncino, mescolate accuratamente e disponete ora le cimette di cavolfiore e le patate a pezzi. Salate leggermente la superficie e aggiungete circa mezzo bicchiere d’acqua.
Coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fiamma medio bassa con il coperchio, senza mescolare, fino a quando cavolfiori e patate saranno teneri stando attendi che il sughetto non si addensi troppo.
Viceversa se sul fondo vi è troppo liquido togliete il coperchio e alzate la fiamma cosi da farlo evaporare.
Una volta pronta la nostra Ghiotta di Cavolfiore lasciare riposare per circa 30 minuti in tegame e prima di servirla in tavola.
Consigli per la Ghiotta di Cavolfiore
Avete poco tempo a disposizione? Potete preparare questo delizioso contorno in anticipo e conservarlo in frigo o se cuocere il tutto in pentola a pressione o in instant pot riducendo la cottura a pochi minuti.
Naturalmente se avanza un po’ di Ghiotta di Cavolfiore non disperate nulla andrà sprecato il giorno successivo sarà ancora più buono e un perfetto condimento per un favoloso piatto di Spaccatelle messinesi, di cui vi ho parlato qui!


Le ricette dell’Italia nel Piatto
Piemonte: Capunet piemontesi
Liguria: Minestra di riso e verze
Lombardia: La Cassoeula o bottaggio alla milanese, ricetta della tradizione
Trentino-Alto Adige: Lucaniche di verza o “Luganeghe de verza”
Veneto: Verze sofegae
Friuli Venezia Giulia: Cavolo cappuccio e salsicce in tegame
Emilia-Romagna: Risotto con costine di maiale e verza
Toscana. Zuppa frantoiana
Marche:
Umbria: Crostini di cavolfiore e tartufo
Lazio: Spaghetti con broccoli e guanciale
Abruzzo: Zuppa di verza, patate e fagioli, con sagne a pezza
Molise: I broccoli del convito
Campania: Riso e verza
Puglia: Orecchiette con cavoli e alici
Basilicata: Minestra di verza lucana con fagioli e cotica di maiale
Calabria: Minestra di cavolo cappuccio e fagioli rossi alla calabrese
Sicilia: Ghiotta di Cavolfiore
Sardegna: Fregola tostata con crema di cavolfiore, alici e mandorle
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2 commenti
[…] Sicilia: Ghiotta di Cavolfiore […]
Un piatto che incontra il mio gusto e che non conoscevo! Grazie per la ricetta 🙂