Home Secondi PiattiSecondi Piatti di Mare Bocconcini di Pesce Spada a Ghiotta per la Madonna della Lettera

Bocconcini di Pesce Spada a Ghiotta per la Madonna della Lettera

Di Laura Soraci
I bocconcini di pesce spada a ghiotta un secondo della tradizione messinese per la rubrica L'Italia nel Piatto

Il Pesce Spada a Ghiotta è uno dei piatti che sulla tavola di un siciliano ma sopratutto di un messinese non deve mai mancare. Si riconosce immediatamente dal profumo di questa deliziosa pietanza e rimane persistente nella memoria di ogni persona che lo assaggia.

Sicuramente se siete passati da Messina, per lavoro o per viaggio di piacere e vi siete fermati a mangiare in una delle tante trattorie in riva al mare vi sarà stato proposto o avrete sentito parlare del pesce stocco a ghiotta un piatto povero popolare molto antico. Ma oggi invece cucineremo la versione ricca e nobile di questa pietanza ossia il Pesce Spada a Ghiotta, come avrete capito l’ingrediente principe di questo piatto speciale è proprio il Pesce Spada.

Parliamo di questo ingrediente fondamentale: è un pesce pelagico abile nuotatore che transita nello Stretto di Messina durante la stagione estiva per riprodursi andando alla ricerca di una compagna/o. Proprio durante questa stagione inizia la pesca selettiva grazie all’impiego di particolari imbarcazioni chiamate Feluche. Le sue carni compatte e dal sapore delicato sono molto ambite sulla tavola di tutto il mondo quanto quelle del tonno rosso.

Oggi oltre a parlare di pesca, di cibo e insegnarvi come si prepara questo piatto tradizionale siciliano voglio raccontarvi un po’ la storia della mia città, grazie al tema del mese di Febbraio dell‘Italia nel piatto scelto per voi:

Il piatto del Santo

Il 3 giugno per Messina, la mia città, è un giorno di grande festa, si festeggia la Madonna della Lettera, la protettrice della città.

La storia narra che San Paolo porto il culto cristiano in città e dopo la conversione una delegazione di cittadini si recò con lui in Palestina per conoscere la Madonna. I cittadini al rientro in patria portarono in donò una lettera donatagli dalla Madonna e chiusa con una ciocca dei suoi capelli.

Il testo della lettera recita:

«Umilissima serva di Dio,
Madre di Gesù crocifisso,
della tribù di Giuda,
della stirpe di Davide,
salute a tutti i messinesi
e Benedizione di Dio Padre Onnipotente.
Ci consta per pubblico strumento che voi tutti con fede grande
avete a noi spedito Legati e Ambasciatori,
confessando che il Nostro Figlio,
generato da Dio sia Dio e uomo
e che dopo la sua resurrezione salì al cielo:
avendo voi conosciuta la via della verità
per mezzo della predicazione di Paolo apostolo eletto
per la qual cosa benediciamo voi e la vostra città
della quale noi vogliamo essere perpetua protettrice.

La frase “vos et ipsam civitatem benedicimus” (“Benediciamo voi e la vostra Città”), parte della lettera, è incisa sulla grande stele posizionata sulla falce del porto, a ridosso della zona militare.

Dal culto della Madonna della Lettera viene la tradizione dei nomi
Letterio e Letteria abbreviati in Lillo e Lilla.

E’ proprio grazie alla mia cara amica Lilla a cui mi sono rivolta per scoprire quale piatto non poteva mancare durante la festa della città e la sua festa.
La festa della Madonna della Lettera inoltre da inizio alla stagione della pesca del Pesce Spada nello Stretto di Messina e la comparsa sulle tavole di questo buonissimo piatto.

Per prearare il pesce spada a ghiotta potete usare le fette di pesce spada intere o tagliarle in bocconcini, naturalmente questa seconda alternativa è molto pratica da servire in tavola per tutta la famiglia dosando cosi la giusta quantità per ogni commensale.

In ogni caso portare a tavola il pesce spada a ghiotta sarà una festa per tutti messinesi e non.

I bocconcini di pesce spada a ghiotta un secondo della tradizione messinese per la rubrica L'Italia nel Piatto

Ingredienti per 4 persone

800 g di pesce spada in due fette alte
500 g pomodori maturi freschi (o pomodoro pelato)
cipolla media
olive verdi in salamoia
capperi di Salina sotto sale
costa di sedano
pepe nero macinato
peperoncino rosso (facoltativo)
sale marino iodato fine
olio evo

Tempo di preparazione 30 minuti

I bocconcini di pesce spada a ghiotta un secondo della tradizione messinese per la rubrica L'Italia nel Piatto

Preparare gli ingredienti per i Bocconcini di Pesce Spada a Ghiotta

Lavate i pomodori. Portate a bollore acqua sufficiente per immergere pochi pomodori per volta. Sbollentateli per circa 30 secondi e con l’aiuto di una schiumarola passateli nell’acqua fredda, lasciateli raffreddare qualche minuto e pelateli aiutandovi con un coltello. Tagliateli a dadini delle dimensioni che preferite. Ovviamente se non avete tempo o non è stagione di pomodori maturi potete usare i pomodori pelati basterà schiacciarli con una forchetta.

Lavate i capperi sotto l’acqua corrente per rimuovere il sale e asciugateli con carta da cucina. Lavate le olive dalla salamoia e snocciolatele aiutandovi con un coltello a lama curva. Pelate la cipolla e tritatala finemente al coltello.

I bocconcini di pesce spada a ghiotta un secondo della tradizione messinese per la rubrica L'Italia nel Piatto

Cuocere i Bocconcini di Pesce Spada a Ghiotta

In un tegame versate 4 cucchiai di olio evo e la cipolla tritata finemente fate rosolare per un minuto circa e aggiungete il gambo di sedano a pezzettini, le olive ed i capperi e dopo qualche minuto unite anche i pomodori maturi, regolate di sale e pepe e fate cuocere per 20-25 minuti. Fino a quando il pomodoro sarà quasi cotto e il sugo sarà diventano denso e saporito.

Inoltre se preferite dei bocconcini di pesce spada a ghiotta piccanti potete aggiungere del peperoncino rosso a piacere.

Mentre il sugo cuocere preparate il pesce togliendo la pelle e la lisca centrale, dividete le fette in pezzi e ricavatene dei bocconcino di media grandezza. Tamponate i bocconcini di pesce spada con della carta da cucina, cospargetelo con sale e pepe e tenetelo da parte.

Infinite unite nel tegame con il sugo i bocconcini di pesce spada, delicatamente mescolateli al sugo con una spatola. Lasciate cuocere i Bocconcini di Pesce Spada a Ghiotta ancora 5 minuti a fiamma media (ovviamente il tempo di cottura varia in base alle dimensioni dei vostri bocconcini di pesce spada, vi ricordo però di non esagerare con al cottura altrimenti il pesce potrebbe diventare duro). Spegnete la fiamma regolate di sale e pepe se ancora necessario.

I bocconcini di pesce spada a ghiotta un secondo della tradizione messinese per la rubrica L'Italia nel Piatto

Servire i bocconcini di pesce spada a ghiotta

Naturalmente vi consiglio di lasciate riposare i bocconcini di pesce spada a ghiotta per almeno 5 minuti prima di servirli in tavola, cosi che si insaporiscano nel sughetto.

Serviteli in tavola i Bocconcini di Pesce Spada a Ghiotta per la Madonna della Lettera con pane casareccio e un buon bicchiere di vino rosso siciliano.

I bocconcini di pesce spada a ghiotta un secondo della tradizione messinese per la rubrica L'Italia nel Piatto
L'Italia nel piatto - sicilia

Le ricette dell’Italia nel piatto

Dunque volete scoprire cosa preparano le mie amiche food blog per il tema di febbraio per L’Italia nel piatto?

Valle d’Aosta:
Piemonte: Pane di San Gaudenzio
Lombardia: Tagliatelle alla Santa Giuletta
Trentino: Torta gradela alle pere per Sant’Antonio
Friuli Venezia Giulia: Frico di patate
Veneto: Dolce Sant’Antonio
Emilia Romagna: Le scarpette di S. Ilario
Liguria: Pane Martino
Toscana: Marzapane di Pietrasanta per San Biagio
Marche: Ciambella all’anice di Santa Lucia
Umbria: Polpette di Sant’Antonio
Lazio: Biscotto di Sant’Antonio
Abruzzo:
Molise: U pappone – il pappone ricetta termolese
Campania: I cicci di Santa Lucia
Puglia: Il gallo di Sant’Oronzo
Basilicata: Polpette povere di San Gerardo
Calabria: Lagane e ciciri
Sicilia: Bocconcini di Pesce Spada a Ghiotta per la Madonna della Lettera
Sardegna: Sa Cogone de Pistiddu

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15 commenti

Daniela 2 Febbraio 2019 - 19:36

E qui la scarpetta è d’obbligo ^_^
Buona serata

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zia Consu 3 Febbraio 2019 - 11:07

Un post davvero meraviglioso e la ricetta non ha bisogno di commenti! Bravissima LA

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Claudia 3 Febbraio 2019 - 12:53

Io così ci cucino il merluzzo.. Ottima idea il pesce spada!! smack e buona domenica :-*

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Chiara 3 Febbraio 2019 - 15:37

bellissimo post, molto interessante! Amo la ghiotta, è il modo migliore per gustare il pesce spada, baci

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Il biscotto di Sant'Antonio per L'Italia nel piatto - Meri in cucina 3 Febbraio 2019 - 22:16

[…] Sant’Oronzo Basilicata: Polpette povere di San Gerardo  Calabria: Lagane e ciciri  Sicilia: Bocconcini di Pesce Spada a Ghiotta per la Madonna della Lettera  Sardegna: Sa Cogone de Pistiddu  Il nostro blog L’Italia nel […]

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marina riccitelli 4 Febbraio 2019 - 10:18

Bellissima la storia e buonissima la ricetta!! L’ho mangiato il pesce stocco a ghiotta se non sbaglio proprio a Messina e comunque l’ho mangiato più di una volta sia in Sicilia che in Calabria, che sughetto indimenticabile!!

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marina riccitelli 4 Febbraio 2019 - 10:21

ho scritto pesce stocco? ahahah!! sono calabrese inside! Perché ho mangiato anche il pesce stocco cucinato così! Buonissimi entrambi!

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carla emilia 4 Febbraio 2019 - 12:28

Buonissimo Laura, mi piacerebbe proprio un assaggio! bacione

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Dolce Santantonio - il fior di cappero 4 Febbraio 2019 - 13:37

[…] Sicilia: Bocconcini di Pesce Spada a Ghiotta per la Madonna della Lettera(blog: Profumo di Sicilia) […]

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Natalia Piciocchi 4 Febbraio 2019 - 14:07

Mi sembra di sentire il profumo di questo piatto. Naturalmente mangiato da voi avrà un sapore tutto speciale. Se passo dalle tue parti mi ricorderò di questa preparazione.

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elisa 8 Febbraio 2019 - 10:45

Ci credo che sia sempre una festa con questo piatto in tavola!!!

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Chiara 8 Febbraio 2019 - 17:17

Che piatto invitante e che bella la storia legata al santo!

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Frico di patate della Carnia 8 Febbraio 2019 - 17:18

[…] San Gerardo (Blog: La lucana in cucina)Calabria: Lagane e ciciri (Blog: Il mondo di Rina)Sicilia: Bocconcini di Pesce Spada a Ghiotta per la Madonna della Lettera (Blog: Profumo di Sicilia)Sardegna: Sa Cogone de Pistiddu (Blog: Dolci tentazioni […]

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elena 18 Febbraio 2019 - 18:56

questo è un piatto davvero molto invitante è mi viene una gran voglia di fare un salto giù a Messina per l’inizio di giugno! La vostra terra è fantastica e non sono ancora riuscita a visitarla! Mannaggiamme!

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piccolalayla 21 Febbraio 2019 - 13:08

<3 grazie mille cara Elena!!!! A presto

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